Mi sono accostata alla pedagogia steineriana proprio per caso sfogliando un catalogo di articoli naturali per bambini (e adulti), che oltre a presentare i prodotti spiega, molto esaustivamente a dir la verità, la filosofia che c'è dietro . Così non solo ho preso per il mio bimbo qualche giochino, ma mi sono talmente incuriosita che, prima cercando su internet, poi comperando libri e manuali, mi sono trovata a leggere molto sull'argomento. Devo dire che la mia cultura sull'argomento è ancora a zero. Sono moltissimi i libri che Steiner ha scritto!!!
I giochi Waldorf (prendono il nome, a mio avviso un po' impropriamente, dalla prima scuola ispirata alle idee di Steiner rivolta ai figli dei dipendenti della fabbrica di sigarette Waldorf Astoria) o anche detti antroposofici sono studiati per offrire uno sviluppo graduale e armonioso. Ecco il perché della accurate selezione dei materiali.
Primi tra tutti sono giochi di tessuto: piccole palle di ciniglia imbottite di lana e bamboline fatte semplicemente annodando un fazzoletto a mo di testolina; poi il legno: rigorosamente non trattato, meglio se al naturale. Anche le forme sono importanti, no a tutte quelle spigolose, dovranno invece essere come il nostro piccino, morbide e arrotondate.
Un no severissimo a tutti quei giochi sonori che vanno per la maggiore o a quelli che bombardano di lucette varie o tremolii......
Ma di tutto questo avremo modo di parlare più accuratamente!
Ho pensato, infatti di dedicare grande spazio alla puericultura, all' educazione, al gioco tutto in chiave steineriana!
I giochi Waldorf (prendono il nome, a mio avviso un po' impropriamente, dalla prima scuola ispirata alle idee di Steiner rivolta ai figli dei dipendenti della fabbrica di sigarette Waldorf Astoria) o anche detti antroposofici sono studiati per offrire uno sviluppo graduale e armonioso. Ecco il perché della accurate selezione dei materiali.
Primi tra tutti sono giochi di tessuto: piccole palle di ciniglia imbottite di lana e bamboline fatte semplicemente annodando un fazzoletto a mo di testolina; poi il legno: rigorosamente non trattato, meglio se al naturale. Anche le forme sono importanti, no a tutte quelle spigolose, dovranno invece essere come il nostro piccino, morbide e arrotondate.
Un no severissimo a tutti quei giochi sonori che vanno per la maggiore o a quelli che bombardano di lucette varie o tremolii......
Ma di tutto questo avremo modo di parlare più accuratamente!
Ho pensato, infatti di dedicare grande spazio alla puericultura, all' educazione, al gioco tutto in chiave steineriana!
2 commenti:
grazie per esserti fatta conoscere lasciando un commento sul tuo blog, leggendo gli ultimi post vedo che anche tu sei rimasta affascinata dalla pedagogia steineriana, che bello !! Urubamba é un gran bel posto, c'é pure un artista molto famoso che ci vive e che lavora ceramica, spero che avrete modo di venire in perú, magari quando la bimba sará piú grande da ricordare il viaggio, perché qui c'é pure l'amazzonia che é meravigliosa per un pupetto.
Brava mamma natura ed io ti seguirò perchè sono proprio attirata da questo mondo. Leggendo il blog The secrete garden, ho sono venuta a conoscenza della filosofia steinerina e ho cominciato anch'io a comprare alcuni libri...sono molto curiosa di vedere i tuoi prossimi post!
Sarah
Posta un commento